Patto per la salute dell’orecchio e per l’udito

In data 1° marzo 2023 presso la Sala Zuccari del Senato, in occasione della Giornata Mondiale dell’Udito promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, è stato firmato il “Patto per la salute dell’orecchio e per l’udito".

Otorini, audiologi e 13 società scientifiche, tra cui la SIGOT, sono state coinvolte su iniziativa di SIOeChCF (Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale) e SIAF (Società Italiana di Audiologia e Foniatria). La SIGOT, è stata rappresentata dalla presidente regionale SIGOT Lazio dr.ssa Claudia Bauco in sostituzione del prof. Alberto Pilotto. Ha aperto i lavori il prof. Giovanni Danesi, presidente della SIOeChCF, ponendo l’accento sui dati epidemiologici, poiché 7 milioni di italiani soffrono di disturbi dell’udito e malattie dell’orecchio e la diagnosi è spesso tardiva. Il prof. Cuda, past presidente della stessa società, ha posto l’attenzione sulla grande attenzione da porre alla protesizzazione sempre su indicazione dello specialista. Il prof. Berrettini, presidente SIAF, ha ribadito che sono necessari percorsi assistenziali specifici e ben definiti basati sull’evidenza scientifica, gestiti da medici audiologi e otorinolaringoiatri e MMG, pediatri e geriatri con la collaborazione di logopedisti audiometristi e audio protesisti, nonché delle associazioni. È intervenuto il presidente FNOMCeO Federazione Nazionale ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri Dr. Filippo Anelli che ha ricordato il dovere del medico alla comunicazione e alla efficacia delle cure come strategia fondamentale per la promozione della salute.

La geriatra dr.ssa Claudia Bauco ha ribadito la necessità della Valutazione Multidimensionale al paziente geriatrico con attenzione alla deprivazione sensoriale uditiva che incrementa di prevalenza con l’età ed è tra le condizioni croniche più prevalenti nei pazienti affetti da declino cognitivo. L’impatto della deprivazione sensoriale uditiva nel paziente geriatrico peggiora tutta una serie outcome (le stessi funzioni cognitive, la qualità di vita, l’autosufficienza, il burden del caregiver) e la correzione del deficit uditivo rappresenta una importante opportunità nel bilancio costo-benefici. Nella Survey SIGOT pubblicata su Geriatric Care 2022 l’87% dei geriatri ritiene che la possibilità di correzione uditiva con protesi o impianti cocleari comporti un significativo miglioramento nella qualità di vita.

Il documento sottoscritto è articolato in 10 punti scritto a tutela della salute uditiva di tutti: bambini, adulti e anziani. È stata fondamentale la presenza delle istituzioni con la partecipazione motivata e interattiva dell’On. Ugo Cappellacci, Presidente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati. In collegamento da remoto è intervenuta l’On. Marta Schifone, Responsabile Professioni Fratelli d'Italia che ha dato lettura agli autorevoli esperti del comunicato del Sottosegretario di Stato alla Salute On. Marcello Gemmato. Tra le proposte operative avanzate dalle Istituzioni, una delle principali è quella di istituire un Osservatorio nazionale della sordità.